Da Bob Dylan al folk revival, a Pete Seeger, a Woody Guthrie e poi ancora all'indietro, alla ricerca delle radici della musica popolare americana.

OLD TIME MUSIC

 Nella colonizzazione del Nord America, alla fine del XVII secolo, alcuni pionieri portarono appresso, oltre ai pochi arnesi con cui lavorare, uno strumento popolare in tutta l'Europa: il violino o fiddle; esso fu il primo vero strumento della nascente musica popolare americana. I pionieri lo utilizzavano per eseguire "fiddle tunes", "jigs", "reels", 'hornpipes", cioè brani per danza originari e molto diffusi in tutte le isole britanniche. La musica dei Monti Appalachi si sviluppò, come già era avvenuto in Europa, principalmente come musica per la danza, essendo usata essenzialmente nelle feste contadine, per festeggiare gli avvenimenti tipici del lavoro della terra come la mietitura e la sgranatura. Ben presto nuovi strumenti affiancarono il fiddle nell'esecuzione dei brani: il banjo, d'origine africana, il dulcimer, derivato dalla cetra europea, l'autoharp, derivata dall'arpa e poi la chitarra, il mandolino e, come percussioni, i cucchiai e lo washboard (asse per lavare). A seguito delle registrazioni effettuate dalla fine dell'800, dapprima da ricercatori etnico-musicali poi dai primi talent-scout delle case discografiche, questa musica si diffuse nel resto degli Stati Uniti prendendo il nome di Old Time Music.

Beans Bacon & Gravy - musica popolare americana